Cristiano Zena ha solo 13 anni ma sa già uccidere il cane rumoroso del
vicino con la pistola del padre. E entriamo anche noi assieme a lui in una
realtà squallida, fatta di rapina e stupro, dove le insegne dei centri
commerciali scintillano inutilmente.
E’ una scrittura “serrata” quella di Ammaniti, che ti racconta un libro
come se fossi al cinema. E anche se il libro è un concentrato di sconfitte e
l’atmosfera è plumbea, ogni personaggio segue una legge personale e
interpretando la realtà alla sua maniera, come
dio comanda, trova un proprio cammino da seguire. E forse anche noi
impariamo a guardare con occhi diversi quel mondo, che in parte è anche nostro.
Daria
Peterlongo
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